Perché l’Istat raccoglie i dati sulle presenze turistiche?

Si tratta di una rilevazione mensile del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, degli arrivi e delle presenze di clienti nelle strutture. Nello specifico, il sistema per la Comunicazione Istat delle presenze turistiche permette a tutti i soggetti titolari (o gestori di uno o più immobili), previa registrazione, l’invio telematico dei dati del mercato turistico.

Al fine di presentare l’indagine statistica, le identificazioni (comunque soggette agli obblighi di riservatezza) vengono suddivise per Comune, per categoria di esercizio, e per tipo di struttura.
Vengono inoltre rilevati anche il flusso dei viaggiatori residenti e non residenti in Italia, distinguendo i primi in base alla residenza e i secondi in base al paese estero di residenza.

Le modalità di comunicazione Istat delle presenze turistiche variano a seconda della regione in cui si trovano le strutture ricettive di cui ci occupiamo. L’Istat, per raccogliere le informazioni sulle presenze turistiche, si avvale della collaborazione degli Uffici di statistica delle Regioni e delle Province autonome, i quali, a loro volta, possono appoggiarsi ad altri uffici competenti in materia di turismo a livello regionale o provinciale.

Per quanto riguarda la città di Firenze, su delega dell’Istat e della Regione Toscana, dopo aver raccolto la movimentazione delle strutture ricettive, degli agriturismi e delle locazioni turistiche, per controllare la movimentazione turistica del territorio di propria competenza, i dati saranno pubblicati sul proprio sito. A tal fine è importante ricordare che le strutture ricettive, gli Agriturismi e le Locazioni turistiche hanno l’obbligo di inserire in tempo reale la movimentazione degli ospiti, utilizzando il programma Turismo5, in uso da marzo 2020.

Come funziona il nuovo servizio "Turismo5" per Firenze?

Come funziona il nuovo servizio “Turismo5” per Firenze?

Turismo5 è un servizio web introdotto il 3 Marzo 2020. Nell’ottica di semplificazione amministrativa, il servizio web Turismo5 permette alle strutture ricettive di comunicare, con un unico inserimento in modalità check-in check–out, i dati dei flussi turistici, predisporre il file per la comunicazione di pubblica sicurezza e calcolare l’importo dell’imposta di soggiorno.

Il servizio sostituisce il precedente programma applicativo per l’invio della statistica Turistat 3. La segnalazione a Turismo5 funziona in modo molto simile ad Alloggiati Web. Entrambi prevedono infatti due principali modalità di inserimento dei dati (manuale e tramite file gestionale) e richiedono delle credenziali per poter accedere al servizio ed effettuare la rilevazione, e può essere effettuato ogni giorno, oppure mensilmente.

Come registrarsi sul portale?

Per la segnalazione a Turismo5 basta collegarsi a: https://turismo5firenze.regione.toscana.it/

Una volta effettuato l’accesso, all’interno del portale si possono inserire manualmente i dati relativi ai movimenti turistici tramite le maschere di inserimento.

Nel caso in cui si sia dotati di un software gestionale, il programma offrirà automaticamente un servizio di generazione di un file contenente un tracciato informativo interpretabile ed inseribile nel rispettivo portale.

Quali sono gli obblighi di legge?

Al giorno d’oggi sono sempre più frequenti i casi di aziende o privati chiamati a partecipare ad indagini condotte dall’Istat, o da altri enti riconosciuti, attraverso la compilazione di questionari, prevalentemente on-line.

Nonostante sia importante riconoscere e distinguere le rilevazioni obbligatorie da quelle facoltative, evitando di fornire informazioni private a soggetti non riconosciuti, dall’altra non si deve correre il rischio di incorrere in sanzioni per la mancata partecipazione ad indagini obbligatorie.

Per tale motivo, al fine delle statistiche del turismo, a tutte le Amministrazioni, gli Enti e gli organismi pubblici è fatto obbligo di fornire i dati e le notizie che vengano loro richiesti per le rilevazioni previste dal Programma statistico nazionale. Sono obbligati anche i privati (imprese e famiglie).

In caso di mancata o incompleta osservanza di tale obbligo sono previste sanzioni pecuniarie, definite dal D. Lgs 322/1989, che variano da un minimo di euro 516,00 ad un massimo di euro 5.164,00 alle quali si aggiunge il reato penale in caso di risposte deliberatamente false.

Nello sfortunato caso si riceva la contestazione di violazione dell’obbligo di risposta, si ha due possibilità.
La prima: procedere al pagamento in forma ridotta della sanzione indicata nell’atto di contestazione entro 60 giorni dalla notificazione dell’atto. In questo modo la violazione viene estinta. Se invece si ritiene che l’accertamento della violazione sia infondato, si può fare ricorso al Prefetto territorialmente competente (indicato nell’atto di contestazione), entro 30 giorni dalla notificazione dell’atto, presentando scritti difensivi e/o richiedendo l’audizione personale. 

Cosa è necessario indicare nella Comunicazione Istat?

Cosa è necessario indicare nella Comunicazione Istat?

Per andare sul sicuro e non rischiare multe nella comunicazione delle presenze turistiche, la cosa migliore da fare è rivolgersi all’Ufficio turistico per enti e operatori del Comune o della Provincia. Ma, indipendentemente dalla zona, quello che dobbiamo comunicare all’Istat per non commettere errori sono:

  • tutti i movimenti turistici (arrivi e partenze) di ogni mese;
  • il mese nullo, qualora non ci sia nessuna presenza nel mese, cioè privo di movimentazione;
  • ricordare che tutti gli arrivi di ogni mese, o in alternativa l’assenza di presenze turistiche, sono da comunicare entro il giorno 5 del mese successivo;
  • ricordare di comunicare i periodi di chiusura della nostra attività ricettiva.

È possibile consultare le statistiche del turismo rilevate dal portale?

È possibile consultare le statistiche del turismo rilevate dal portale?

L’Ufficio di statistica è incardinato della direzione, della valorizzazione e della promozione del turismo, con l’obiettivo di favorire il miglioramento della qualità dell’informazione e comunicazioni delle presenze turistiche. Per tale ragione i dati e le pubblicazioni sul settore turistico, in concomitanza agli studi, alle ricerche e alle iniziative di settore, monitorando, valutando e misurando gli effetti sul sistema turistico nazionale, sono disponibili alla pagina internet del Ministero del Turismo.

Nel primo trimestre 2024 si prevede saranno 13 milioni gli italiani che, tra gennaio e marzo, hanno effettuato o effettueranno una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze, con una prevalenza per i viaggi brevi e pernottamenti in strutture turistico ricettive o Locazioni turistiche, preferite da oltre la metà dei viaggiatori. In particolare, si prevede verranno preferiti soggiorni brevi e città d’arte. Toscana, Veneto e Lombardia ai primi posti.

Ad agevolare gli spostamenti, da ricordare, ci sono anche i tanti gli incentivi messi in campo dal governo per aiutare i settori più colpiti dalla crisi.