La gestione delle utenze è un passaggio fondamentale quando si concede o prende in locazione l’immobile. Vediamo cosa fare.

Quando un immobile viene concesso in locazione ci si trova a dover affrontare la gestione delle utenze. Queste generalmente sono intestate al proprietario o al vecchio inquilino, qualche volta, in caso di immobili nuovi, può capitare che vi siano da fare i nuovi allacciamenti. Cerchiamo di capire nel dettaglio quali sono le procedure corrette da attuare.

Quali utenze?

La prima cosa da fare è capire quali siano le utenze da gestire. Le principali sono: acqua, energia elettrica, gas, tassa rifiuti, linea telefonica/internet. Ci sono poi i servizi ad abbonamenti privati come ad esempio TV satellitare o pay per view che sono personali e quindi seguiranno l’inquilino uscente.

Alcune di queste utenze si comportano in modo simile, altre hanno una gestione più particolare. Sarà sempre necessario richiedere al precedente intestatario una copia delle ultime fatture ricevute in modo da poter ricavare i dati della fornitura.

Importantissimo inoltre prendere, insieme al vecchio intestatario, le letture dei contatori da comunicare al momento del cambio di intestazione, consiglio di fare una foto ai contatori onde evitare errori di trascrizione. Il nuovo inquilino dovrà poi richiedere al precedente intestatario l’indirizzo a cui far recapitare le fatture a chiusura.

In questo articolo parleremo di come sono gestite le utenze nel Comune di Firenze.

Acqua

Per l’utenza acqua nel Comune di Firenze possiamo trovare tre possibilità:

  • l’immobile ha un contatore privato con Publiacqua;
  • è presente un unico contatore condominiale di Publiacqua e le varie unità immobiliari (appartamenti, uffici, negozi, ecc.) dispongono di un proprio contatore cosiddetto “divisionale”;
  • è presente un unico contatore condominiale di Publiacqua e le varie unità immobiliari non hanno contatori “divisionali”.

Contatore privato

Nel primo caso sarà sufficiente andare sul sito di Publiacqua, stampare il modulo “Voltura” da compilare in tutte le sue parti con l’indicazione del vecchio intestatario, nuovo intestatario, codice cliente, lettura al momento del cambio di intestazione. Il tutto potrà essere inviato via PEC corredato da un documento d’identità o presentato personalmente presso gli sportelli di Publiacqua.

Contatore divisionale

Nel caso in cui sia presente un unico contatore condominiale di Publiacqua ed i vari divisionali (il caso più comune), dovrete verificare il nome del letturista dall’ultima fattura ricevuta. Ogni letturista, come ad esempio Barbagli, Villoresi, ecc. mette a disposizione sul proprio sito il modello da compilare per il cambio intestatario. Anche in questo caso sarà sufficiente compilare tutti i dati e rispedirlo via PEC o mail tradizionale corredato da un documento d’identità. 

In assenza di letturista la comunicazione andrà fatta direttamente all’Amministratore del condominio o al condomino che si occupa della ripartizione delle spese relative al consumo di acqua potabile.

Contatore condominiale

Nel caso in cui non siano presenti i contatori divisionali negli appartamenti, generalmente la spesa per il consumo dell’acqua viene ripartita in parti uguali o per il numero di occupanti dell’immobile. In questo caso contattate l’Amministratore del condominio per definire le modalità di ripartizione previste per il vostro immobile e per indicare la data in cui subentra il nuovo inquilino.

Attenzione: è molto importante ricordare che, in caso di contatore unico di Publiacqua per tutto il condominio, il proprietario dell’immobile resta sempre responsabile per eventuali morosità del conduttore. 

Energia Elettrica

Per l’energia elettrica possiamo trovare molti gestori diversi, ma la modalità è sempre la stessa. Sarà sufficiente prendere le letture insieme all’inquilino uscente o il vecchio proprietario ed avere una copia dell’ultima fattura.

Ogni gestore indica sulla fattura due numeri verdi diversi, uno da chiamare in caso di guasti ed uno da chiamare per tutte le altre necessità. Noi chiameremo il secondo e dopo aver detto all’operatore che dobbiamo fare un cambio di intestazione, sarà sufficiente rispondere a tutte le domande che ci verranno poste.

Per l’energia elettrica è importante contattare subito il gestore poiché non è possibile indicare la lettura al momento del cambio di inquilino, ma i valori di partenza vengono letti da remoto grazie ai nuovi contatori e pertanto il dato iniziale sarà quello del momento in cui viene effettuata la telefonata.

Gas

Per il gas la procedura è la stessa da seguire dell’energia elettrica. In alcuni casi sarà possibile indicare la lettura di partenza in quanto sono ancora presenti alcuni vecchi contatori che non dispongono di telelettura. Per il gas vi verrà richiesto inoltre se lo stesso viene usato solo per l’uso della cucina o anche per la produzione di acqua calda e riscaldamento.

In alcuni immobili potrebbe non essere presente l’utenza gas, quando ad esempio è presente il riscaldamento centralizzato e l’acqua calda è fornita tramite boiler elettrico. In caso di riscaldamento centralizzato è sempre importante comunicare all’Amministratore di condominio la data di ingresso del nuovo inquilino.

Sia per il gas che per l’energia elettrica sarà possibile effettuare il cambio di gestore solo dopo aver fatto il cambio di intestazione con il vecchio gestore.

Tassa rifiuti

Per il Comune di Firenze la società che si occupa della tassa sui rifiuti è Alia. Sul sito di Alia troverete il modulo unico sia per la cessione che per la nuova iscrizione.

Sarà necessario compilare due moduli, uno per l’uscente che indica l’ultimo giorno di occupazione, ed uno per il subentrante che dovrà flaggare nuova iscrizione ed indicherà la decorrenza del nuovo intestatario. I due moduli con allegata copia dei documenti di identità dei dichiaranti potranno essere inviati via PEC o fax.

Linea telefonica/internet

La linea telefonica è considerata un contratto personale e generalmente l’inquilino uscente porta con sé il contratto telefonico nella sua nuova abitazione. In alcuni casi è possibile fare il cambio di intestazione ma questo deve essere sottoscritto da entrambe le parti.

È possibile chiamare il numero verde delle varie compagnie telefoniche per richiedere copia del modulo che sarà poi da restituire firmato via mail, PEC o fax.

Nuovi allacciamenti

Nel caso in cui l’immobile non sia dotato di allacciamenti potete contattare direttamente i fornitori di acqua, energia elettrica, gas e telefonia per richiedere i nuovi contatori.

In questo caso il costo sarà più elevato rispetto al semplice cambio di intestazione ed anche i tempi potrebbero essere abbastanza lunghi, sarà necessario quindi concordare con il proprietario dell’immobile una corretta ripartizione delle spese e la richiesta di posa dei contatori nei tempi corretti.

Documenti necessari

Facciamo infine un piccolo riepilogo di tutti i documenti necessari per poter effettuare il cambio di intestazione:

  • documento di identità e codice fiscale del proprietario o inquilino uscente;
  • documento di identità e codice fiscale dell’inquilino entrante;
  • copia ultime fatture ricevute (il solo bollettino non è sufficiente);
  • lettura dei contatori;
  • nuovo indirizzo del vecchio intestatario a cui inviare le fatture a chiusura;
  • contratto di locazione con i dati della registrazione all’Agenzia delle Entrate;
  • dati catastali dell’immobile.